ECONOMIA CIRCOLARE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
ECONOMIA CIRCOLARE VS ECONOMIA LINEARE
Negli ultimi tempi si sta parlando sempre più spesso della transizione ecologica, come per esempio con il Rom-E, il festival della Capitale legato alla tematica. Scopriamo cosa sono la transizione ecologica e la circular economy e come sono collegate.
Un modello di produzione si articola in varie fasi. Ad esempio, quello che ha caratterizzato la nostra economia, introdotto dalla Rivoluzione Industriale, è un modello lineare costituito dalle 4 fasi: “prendi-produci-usa-getta”.
Tuttavia, è un modello non più sostenibile, destinato ad entrare in crisi sia per disponibilità di materie prime che per l’energia necessaria alla produzione. Per rendersene conto, basta considerare che soltanto la produzione di rifiuti annua nell’Unione europea ammonta a circa 2,5 tonnellate di rifiuti. Secondo il rapporto “no time to waste“ pubblicato da Bank of America Merryl Lynch, nel mondo si raggiunge la cifra di 11 miliardi di tonnellate, di cui solo il 25% riutilizzato. Si prevede un aumento fino a 29 miliardi di tonnellate per il 2050. L’economia basata su questo modello conduce, quindi, ad una serie di problemi, come l’estrazione indiscriminata delle materie prime, l’accumulo dei rifiuti o lunghissime attese per essere inceneriti o portati in discarica e pratiche scorrette di smaltimento di sostanze pericolose inquinanti per l’uomo e l’ambiente, oltre ad un spreco massiccio di energia, consapevoli del fatto che le riserve di risorse naturali iniziano già a scarseggiare e la loro disponibilità futura si stima sempre più ridotta.
Il modello proposto con l’economia circolare, invece, vuole ridurre l’immissione di nuove materie prime, estendere la vita dei prodotti ed incentivare il riutilizzo di ciò che è già stato prodotto ed usato e magari gettato, ma che può avere una nuova vita.
Quello dell’economia circolare è un modello basato sulla massima riduzione degli sprechi e la minimizzazione dei rifiuti. Si può sintetizzare con la “formula delle 3 R”: Reduce, Reuse, Recycle.
«Circular economy è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera».
Ellen MacArthur Foundation
LA TRANSIZIONE ECOLOGICA
La transizione ecologica è la spinta a transitare da un modello lineare ad un modello circolare che sia sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Infatti, se gli obiettivi sono quelli di ridurre le emissioni, prevenire il cambiamento climatico fino ad arrivare all’impatto zero, tutelare il mare, introdurre la circular economy (per citarne solo alcuni), “nessuno deve essere lasciato indietro” afferma Gonzalo Juarez De La Rasilla, Head of Sustainability Stakeholders Engagement Enel.
Secondo Rosemary Cooper, Project Director di Share, Reuse, Repair Initiative, dal momento che le persone si preoccupano essenzialmente della praticità della loro vita, per coinvolgerle nella transizione ecologica e potenziare l’economia circolare, piuttosto che grandi e complicati discorsi sull’ambiente, sarebbe meglio puntare su soluzioni pratiche, applicabili, comode e non dispendiose che, unite a scelte personali consapevoli, possono portare realmente al cambiamento, per il bene dell’uomo e dell’ambiente.
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9/11/2021