GUIDA AL NUOVO DECRETO DIRETTORIALE RENTRi
È stato da poco approvato il Decreto Direttoriale RENTRi n. 143 del 6 novembre 2023, che definisce le condizioni operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Vediamolo nel dettaglio e quali aggiornamenti sono previsti nei prossimi mesi!
Cosa specifica il Decreto Direttoriale RENTRi: l’articolazione in 18 schede
Il processo di perfezionamento del RENTRi, il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, compie un ulteriore passo in avanti con l’approvazione del Decreto Direttoriale RENTRi n. 143 del 6 novembre 2023, che attua, di fatto, le disposizioni di cui all’art. 21, comma 1 lettere a), b), c) e g) del D.M. n.59 del 4 aprile 2023. Il documento è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e sul sito web del RENTRi.
Nello specifico, il decreto definisce:
- le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro;
- le procedure per l’accesso e per l’iscrizione da parte degli operatori;
- i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità con i sistemi gestionali degli operatori;
- le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.
Le modalità operative sono suddivise in 18 schede aventi una specifica articolazione:
- schede 1-3 “Modalità operative per l’iscrizione al RENTRI da parte degli operatori”:
- Iscrizione al RENTRi (di cui all’art. 12, comma 4 del D.M. n.59 del 4 aprile 2023. Le stesse procedure valgono per i soggetti delegati di cui all’art. 18, comma 1 del D.M. n.59 del 4 aprile 2023);
- Inserimento dei dati delle autorizzazioni (di cui all’art. 12, comma 4 del D.M. n.59 del 4 aprile 2023);
- Iscrizione alla sezione speciale e gestione delle deleghe (di cui all’art. 18, comma 1 del D.M. n. 59 del 4 aprile 2023).
- schede 4-7 “Modalità operative per la gestione del registro di carico e scarico e del FIR in formato cartaceo”:
-
- Stampa di un format esemplare di Registro di carico e scarico;
- Vidimazione digitale del FIR cartaceo tramite interoperabilità con sistemi gestionali;
- Emissione e vidimazione digitale del FIR cartaceo;
- Trasmissione della copia del FIR cartaceo (chiusura del ciclo di vita del formulario).
- schede 8-10 “Modalità operative per la tenuta del registro di carico e scarico e del FIR mediante sistemi gestionali”:
-
- Vidimazione digitale del registro di carico e scarico;
- Emissione e gestione in formato digitale del FIR;
- Vidimazione del FIR digitale tramite interoperabilità con sistemi gestionali.
- schede 11-12 “Modalità operative per la trasmissione dei dati del registro di carico e scarico e del FIR mediante interoperabilità”:
-
- trasmissione dei dati del registro di carico e scarico mediante interoperabilità;
- trasmissione dei dati del FIR mediante interoperabilità.
- schede 13-15 “Modalità operative per la tenuta del registro di carico e scarico e del FIR e per la trasmissione dei dati mediante servizi di supporto”:
-
- servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi all’utilizzo del FIR in modalità digitale in condizione di mobilità;
- servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi all’emissione del FIR in modalità digitale;
- servizio di supporto per l’assolvimento degli obblighi relativi alla trasmissione dei dati del registro di carico e scarico.
- schede 16-18 “Requisiti e specifiche tecniche”:
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- servizio di supporto per l’utilizzo degli strumenti di identità e autenticazione e sottoscrizione;
- specifiche tecniche;
- requisiti per l’interoperabilità applicativa dei sistemi gestionali degli operatori.
Dal 1° gennaio 2024 avrà inizio una fase di test della piattaforma, coordinata dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali, finalizzata a verificare le principali funzionalità delle applicazioni e i servizi di supporto che saranno realizzati (ad esempio, app per FIR da mobile e da desktop), consentire alle software house l’implementazione delle applicazioni del RENTRi nei propri sistemi gestionali e valutare eventuali azioni che possano facilitare le attività aziendali nell’adesione alla transizione digitale.
Anche la nuova Direttiva CSRD è chiamata a promuovere la trasparenza nella comunicazione della rendicontazione sulla sostenibilità aziendale.
Se vuoi saperne di più, leggi ⇒ Direttiva CSRD: come impatterà sulle aziende?
I soggetti obbligati: i termini per l’iscrizione e novità in arrivo
Come già anticipato in un nostro precedente articolo (che puoi rileggere qui) l’iscrizione al RENTRi è prevista a scaglioni. Dapprima toccherà ai produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non con più di 50 dipendenti (15 dicembre 2024/ 13 febbraio 2025); poi si passerà a quelli con più di 10 dipendenti (15 giugno 2025/ 14 agosto 2025), per poi terminare con tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati (15 dicembre 2025/ 13 febbraio 2026).
La fase di sperimentazione della piattaforma, su sollecitazione delle associazioni di categoria, permetterà di apportare eventuali modifiche e integrazioni ai decreti direttoriali in uscita e di ottimizzare al meglio il sistema in base alle reali esigenze operative delle imprese. Inoltre, si attendono nuove disposizioni che conterranno più specificamente le istruzioni per la compilazione dei nuovi modelli, digitali e cartacei, del registro di carico e scarico e del FIR, introdotti dal DM n.59 del 4 aprile 2023, che il MASE, dietro parere dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, “definisce entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, con uno o più decreti direttoriali” (art.21) tramite “manuali e guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti”. Data la portata innovativa di queste operazioni, necessarie per garantire la tracciabilità dei rifiuti attraverso la nuova piattaforma, il Decreto Direttoriale RENTRi prevede una progressiva introduzione degli obblighi a carico degli operatori: il Registro di carico e scarico in formato digitale diventerà obbligatorio a partire dal diciottesimo mese dall'entrata in vigore del decreto, a partire dal trentesimo mese per quanto riguarda la gestione del FIR in modalità digitale.
Quali saranno i benefici per le aziende?
Il RENTRi è chiamato a recepire e a tradurre sul suolo nazionale le ultime normative europee legate alla tracciabilità obbligatoria dei rifiuti (Direttive UE 2018/851, relativa ai rifiuti, e 2018/852, relativa agli imballaggi), promettendo di portare diversi vantaggi per le aziende, dal punto di vista burocratico ed operativo. In particolare:
- Tracciabilità informatica: il RENTRi permetterà una registrazione in tempo reale, più rapida ed efficace dei rifiuti;
- Fruibilità dei dati: il sistema garantirà una maggiore fruibilità e omogeneità dei dati, semplificandone la gestione e la consultazione;
- Riduzione degli oneri burocratici: l’implementazione del RENTRi porterà alla riduzione degli oneri amministrativi e burocratici per le imprese e ad una riduzione della produzione di documenti cartacei;
- Promozione dell’economia circolare e del recupero di materia: il RENTRi metterà a disposizione delle imprese dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia, contribuendo a identificare colli di bottiglia, al fine di adottare azioni correttive e sviluppare strategie per una gestione ottimizzata;
- Contrasto all’illegalità: il RENTRi costituirà lo strumento di controllo delle autorità competenti per vigilare sul rispetto delle normative ambientali e sulle corrette procedure di gestione dei rifiuti, e contrastare, così, azioni associate alla criminalità organizzata, come lo smaltimento illegale dei rifiuti o truffe sui carichi o quantitativi dichiarati.
Perché affidarti a BeTRACK?
BeTRACK è l’innovativo software interoperativo con il RENTRi che automatizza la burocrazia sui rifiuti e supporta le aziende ad abbracciare sia la transizione digitale che una gestione sostenibile dei rifiuti, favorendo la riqualificazione dei rifiuti tramite sottoprodotti, end of waste e donazioni, finalizzata a generare nuovi ricavi.
In questo modo potrai alleggerire il carico di lavoro, ottimizzando tempi e costi, e sarà più facile passare al RENTRi e raggiungere tutti i tuoi obiettivi aziendali!
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06/12/2023